Il Freedom Trail

Complice il fuso orario oggi ci svegliamo molto presto, alle 5.00, ma resistiamo fine alle 7.00 prima di uscire alla scoperta di Boston.
Abbiamo scelto di cominciare la nostra visita qua percorrendo il Freedom Trail,  un percorso a piedi interamente segnato da una linea rossa che si snoda per le più conosciute vie della città e che incontra tutte le attrazioni più importanti, luoghi simbolo della rivoluzione americana.
Così come visitare la città di Boston è il modo più soft per conoscere l'America, così il Freedom Trail è il modo migliore per scoprire questa città e la sua storia.


La giornata sembra grigia, ma appena usciamo dall'hotel ci investe un'afa tremenda e dopo poco esce un bel sole forte.
Ci immergiamo nella città. Intorno a noi c'è gente che fa footing, che va a lavorare con ipod e cuffiette ed in mano l'immancabile bicchierone.
La prima impressione è molto positiva, la città e attiva ma piacevole e pulita.
A colazione dediciamo di fermarci ad uno Starbucks, la mitica compagnia di caffetterie statunitensi.
Visto il caldo ci azzardiamo a prendere un Coffee Frappuccino con un muffin alla mela.
Insoliti entrambi, il frappè di caffè un pò troppo gelato per le nostre abitudini e il muffin gustoso, ma pesante.
Le porzioni, poi, sono extra. Con una colazione così arriviamo fino a metà giornata!!

Prima di andare al Boston Common  dove ha inizio l'itinerario vogliamo attraversare il quartiere di Chinatown per ammirare la Chinatown Gate, un arco decorato donato da Taipei.
Il quartiere non ha niente di particolare. Da notare, le cabine telefoniche dalla buffa forma di pagoda.

Da Chinatown giungiamo in breve al Boston Common, il più vecchio parco pubblico della città. Qui facciamo il nostro primo incontro con gli scoiattoli .... c'è ne sono molti, che zampettano qua e là metre magiucchiano ghiande. Il parco è molto piacevole. Ci sono panchine, laghetti, prati curati dove diverse persone si riposano e prendono il sole.



Risaliamo uno scalone ai bordi del parco che ci conduce direttamente alla Massachusetts State House, il campidoglio di questo stato.

Non ci fermiamo per la visita guidata gratuita, ma, seguendo la linea rossa andiamo alla Park Street Church, il cui campanile bianco è un punto di riferimento per la città.

Accanto alla chiesa si trova il Granary Buring Ground, un cimitero risalente al 1600 dove tra le numerose tombe si trovano anche quelle di Paul Revere e Jon Hancock, eroi bostoniani. Il luogo è particolare, le lapidi in pietra riportano incisioni e decori di teschi e angeli.

Granary Buring Ground


La nostra prossima tappa è la King's Chapel, una chiesa non puritana usata dai britannici che occuparono Boston. L'edificio è a pianta quadrata e l'ingresso è caratterizzato da un colonnato. Al suo interno nelle navate si trovano banchi chiusi di colore bianco.

Anche accanto a questa chiesa c'è un piccolo cimitero antico molto simile al precedente: è il King's Chapel Burying Ground.

Dietro la chiesa ed il cimitero c'è la Public School, la prima scuola pubblica americana.

Continuiamo a seguire la linea rossa che ci conduce all'Old Corner Bookstore Building,  un'edificio in mattoni rosso del 1700 che un tempo ospitava una libreria, all'Old South Meeting House fino a giungere alla Old State House e al Boston Massacre Site.  

Old State House

Ci troviamo di fronte al più vecchio edificio pubblico di Boston. Tutto intorno è circondato dai grattacieli, ma la sua bellezza non passa inosservata. E' da qui che venne letta per la prima volta la Dichiarazione d'Indipendenza.
Non ne visitamo l'interno ma proseguiamo per Fenuil Hall, il vecchio mercato coperto che ora ospita negozi con prodotti ricercati che ricordano la città e la sua storia. Al piano di sopra è possibile visitare la sala in cui i puritani discutevano sulle leggi ingiuste imposte dai britannici. Un ranger ad intervalli regolari di tempo, ne illustra la storia con enfasi e patriottismo, tipico degli americani.

Usciti da Fenuil Hall entriamo nell'edificio alle sue spalle che ospita il famoso Quincy Market, dove si possono trovare bancarelle gastronomiche che offrono ogni sorta di prelibatezze. 
Decidiamo di pranzare lì, scegliendo tra le numerose proposte e portandoci il pacchetto su una panchina all'esterno.
Quincy Market è uno dei fulcri della città, intorno al mercato alimentare ci sono bacarelle che vendono souvenir e magliette, negozi anche di una certa importanza come Abercrombie, Crocs, Victoria Secret's e ristoranti e bar con dehors all'aperto.
Dopo pranzo proseguiamo il Freedom Trail andando a visitare la Paul Revere House, la più vecchia casa di Boston abitata da Paul Revere. E' bello e piccolo edificio in legno che si può visitare a pagamento e al cui interno si trovano camere arredate come quando era abitata da questo personaggio.
La visita è breve, il costo forse un pò eccessivo, ma la casa è un piccolo gioiellino che purtroppo non si può fotografare dall'interno.

Paul Revere House


L'itineraio ci conduce ora alla Old North Church, la più vecchia chiesa di boston dal cui alto campanile venne segnalata con due lanterne l'avanza ta degli inglesi. Anche questo sito ricopre un'importanza notevole per gli americani.

Non lontano da lì si trova su una leggera collinetta il Copp’s Hill Burying Ground, un altro vecchio cimitero, il più grande, dove venivano seppelliti i mercanti del North End.

Da qui con una lunga passeggiata attraversiamo il Charles River per giungere a Charlestown dove si trova la USS Costitution, la più antica nave della Marina statunitense ancora in servizio.
La visitiamo dopo aver passato i controlli di sicurezza. E' molto bella, tirata a lucido, e merita senza dubbio la visita.
Accanto c'è l'USS Constitution Museum che racconta la storia della nave e della marina americana con giochi, pannelli e scenografie molto adatte ai bambini.



Usciti ci dirigiamo verso l'ultima tappa del Freedom Trail: il Bunker Hill Monument, un alto obelisco costruito in ricordo della battaglia omonima e dal cui apice si gode il panorama sulla città. Purtroppo scopriamo che non è possibile andare in cima perchè sono in corso dei lavori e sulle sue pareti sono appese lunghe scale che fanno perdere valore alle foto.

Per accontentare la ranger che ci ha illustrato, sempre con grande patriottismo, il monumento decidiamo di vedere anche il Bunker Hill Museum, poco distante, dove viene illustrata la battaglia e le sue vicende, sempre con uno stile molto didattico.

Il nostro Freedom Trail termina qui. Finalmente, vorremmo dire, perchè, nonostante siamo molto interessante e utile per conoscere Boston, è stato massacrante per i nostri piedi!!
Ritorniamo verso la USS Costitution e nel dock più avanti prendiamo il Boston Ferry che al costo di 1,70 dollari ciascuno ci riporta al Central Wharf.

Torniamo in hotel per una doccia veloce e poi andiamo di nuovo verso Quincy Market alla ricerca di un locale dove cenare. Scegliamo Cheers , il pub ristorante ispirato alla celebre serie tv. Questo è la replica l'originale di trova in Beacon Street.
La cena è ottima, le porzioni abbondanti, il servizio accurato ma informale ed il prezzo abbordabile. Lo consigliamo!
Termina qui la nostra prima giornata a Boston..... già ce ne siamo innamorati!


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